« Val Telina, hor qui bevei vino dolcissimo, et insieme piccante, il quale non nuotando nel stomaco, secondo la proprietà di vini dolci, ma cercando tutti i meati del corpo, miracolosamente conforta chiunque ne beva. »
(Ortensio Lando, 1550)
Si produce in provincia di Sondrio tra cui nei Comuni di Ardenno, Bianzone, Caiolo, Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Teglio e Villa di Tirano.
Vitigno: Nebbiolo Chiavennasca di Valtellina minimo 90%, altre uve rosse Lombarde massimo 10%
Colore: rosso rubino che tende al granato con l’invecchiamento
Aroma: vinoso, intenso, gradevole
Sapore: asciutto, gradevolmente acido, tannico e con l’invecchiamento pieno, morbido, caldo, armonico
Retrogusto: persistente
Alcool: 12%
Temperatura di servizio: chambré
Abbinamenti: arrosti, bolliti, selvaggina
Bicchiere consigliato
Per il significato dei termini usati potete consultare il Piccolo glossario del vino
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Una replica a “Valtellina sup. D.O.C.G. (Lombardia)”
Mio padre nacque proprio sulla Sassella, loro come famiglia producevano per l’appunto la Sassella e lo Sfursat, gran vini spesso sottovalutati
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