
E’ una specialità genovese ormai diffusa in tutta Italia.
Nata per celebrare la Pasqua oggi viene preparata durante tutto il periodo di reperibilità dei carciofi.
La ricetta antica e tradizionale prevedeva l’uso di 33 sfoglie a simboleggiare gli anni di Cristo. Oggi se ne usano 10.
Ingredienti per 6 persone
- Pasta sfoglia 1 chilo
- Cuori di carciofo 10
- Cipolla media mezza
- Burro 60 grammi
- Ricotta fresca mezzo chilo
- Uova 6
- Latte intero 1 bicchiere
- Parmigiano reggiano grattugiato 100 grammi
- Sale q.b.
- Maggiorana 20 foglioline
Lavorate bene la pasta sfoglia secondo la ricetta Pasta sfoglia e poi dividetela in 10 palline che lascerete riposare per 15 minuti coprendole con uno strofinaccio umido a cui sovrapporrete un altro strofinaccio asciutto.
Fate cuocere i cuori di carciofo lessandoli e soffriggete la cipolla in due cucchiai di olio.
Unite il soffritto ai carciofi ben scolati mescolando con cura.
Amalgamate bene in una terrina la ricotta con il latte ed un pizzico di sale.
Tirate le 10 sfoglie sino a che non saranno sottilissime e stendete la prima in una tortiera rotonda unta con l’olio.
Spennellate quindi la prima sfoglia con altro olio.
Stendete una ad una altre 5 sfoglie sopra la prima spennellandole con l’olio prima si sovrapporre la successiva.
Insomma fate sei strati di sfoglie unte con l’olio.
Mettete quindi il ripieno, prima i carciofi, poi la ricotta.
Fate sei buchi nello strato di ricotta e metteteci nell’ordine: un ricciolo di burro, un uovo intero, un pizzico di sale, il parmigiano e tre foglioline di maggiorana.
Terminata questa operazione stendete sopra il tutto le rimanenti sfoglie una ad una, ciascuna spennellata con l’olio.
Saldate ai lati, ungete molto bene l’ultima sfoglia e mettete in forno preriscaldato a 180°C per circa un’ora o almeno sino a che la torta non avrà assunto un bel colore dorato.
Può essere consumata calda, tiepida o fredda ma non di frigorifero
Vino in abbinamento: Pigato secco
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2 risposte a “Torta pasqualina (Liguria)”
La regina della tavola di Pasqua(e non solo) la ricetta tradizionale genovese presentata nell’articolo è, senz’altro, la più completa ed esaustiva Complimenti!
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Ma grazie! Cerco da sempre di dimostrare il mio amore per la Cucina anche proponendo le ricette tradizionali complete e soprattutto fedeli. Il tuo commento mi inorgoglisce.
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