Il 2 marzo 2012, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, è entrato in vigore il Decreto che assegna a questa fragrante specialità il riconoscimento che meritava da tempo.
Divieto quindi per ristoranti, trattorie, supermercati, negozi e bancarelle al di fuori della zona di produzione (Recco, Sori, Camogli ed Avegno) di scrivere nei menu ed offrire focacce con formaggio “di Recco”, per non incorrere nel reato di frode.
La storia della Focaccia di Recco ha due versioni contrastanti.
La prima vuole che, nei Secoli bui in cui Recco era martoriata dagli attacchi dei corsari musulmani, le donne, i bambini ed i vecchi fossero fuggiti nell’entroterra lasciando solo gli uomini validi a difesa del territorio.
Nell’esodo i fuggiaschi portarono con se’ farina, olio e sale per poter avere un sostentamento alimentare sicuro e da barattare con altri cibi.
Arrivati nell’entroterra (ad Avegno e dintorni) barattarono la grande quantità di olio e di sale di cui disponevano per altrettanto formaggio.
Le donne impastarono la farina con l’olio ed il sale e ne fecero sfoglie sottili che farcirono con il formaggio, da cuocere sul fuoco di legna posate su grandi lastre di ardesia (abbondantissima nella zona).
Un’altra versione dell’origine di questa leccornia vuole sia nata al tempo della Terza Crociata, quando il nobile genovese Giovanni Embrìaco, prima di partire, organizzò un solenne Te Deum presso l’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli e fece allestire un sontuoso banchetto.
Tra le portate apparve “una sottile focaccia con giuncata appena rappresa” … la Focaccia di Recco appunto.
Qualunque sia la sua origine la Focaccia diventò il piatto tradizionale per i giorni dedicati alla ricorrenza dei Defunti ed oggi i buongustai vengono da tutto il Mondo per gustarla ogni giorno dell’anno.
Tanto che la sua ricetta è inserita tra le 50 ricette Italiane più famose nel Mondo
Comunque, visto che non tutti possono andare a Recco a gustarla … ecco come (cercare di) farsela in casa: Focaccia al formaggio

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4 risposte a “La focaccia di Recco (storia)”
Articolo odierno più che interessante non conoscevo la storia della focaccia al formaggio che nasce sempre da alimenti semplici del territorio. A me, personalmente piace molto naturalmente gustata sul posto a Recco. Complimenti!
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Grazie! Beh certo, gustarla a Recco é un’altra cosa … ma bisogna essere vicini oppure organizzare un fine settimana in Riviera (che non sarebbe male). Tu sei vicina a Recco? Dimmi di no se no ti invidieremmo in troppi.
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Per mia fortuna abito a Genova per cui, direi, sono a pochi minuti da Recco e vado di solito nel Ristorante della foto pubblicata.
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Considerati invidiata!
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