Un vino bianco non solo buono ma anche bello.
Una storia popolare ci racconta che, nel 400 d.C., Galla Placidia, figlia dell’imperatore romano Teodosio il Grande, di passaggio in Romagna, si vide offrire una coppa di umile terracotta contenente del vino locale.
Se ne innamorò all’istante ed alzò la coppa dicendo “Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì berti in oro”.
La stessa storia vuole che venne dato il nome all’insediamento abitativo dove quel vino veniva prodotto: Bertinoro, che é appunto la Capitale dell’Albana di Romagna
Secondo il disciplinare la zona di produzione delle uve destinate alla produzione del vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita “Romagna” Albana comprende in tutto o in parte:
– 7 Comuni della Provincia di Bologna: Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme, Dozza Imolese, Fontanelice, Imola, Ozzano Emili
– 10 Comuni della Provincia di Forlì/Cesena: Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Bertinoro, Cesena, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, Longiano.
– 5 Comuni della Provincia di Ravenna: Castelbolognese, Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio, Brisighella.
Viene prodotto nelle varietà Secco (quello di questa scheda), Amabile, Dolce, Passito e Passito Riserva.
Vitigno: Albana minimo 95% a cui possono concorrere, fino ad un massimo del 5%, altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per la regione Emilia Romagna.
Colore: giallo paglierino intenso che tende al dorato con l’invecchiamento
Aroma: intenso e pulito ed è facile distinguere bene il gelsomino e la mela verde
Sapore: fresco ed equilibrato e piuttosto corposo
Retrogusto: molto persistente
Alcool: 12,5%
Temperatura di servizio: 10°C
Abbinamenti: verdure, zuppe di funghi e verdure, pesce bollito.
Bicchiere:
Per il significato dei termini usati potete consultare il Piccolo glossario del vino
I bicchieri e i vini
Ti è piaciuto l’articolo? Se vuoi iscriviti alla mailing list e riceverai un avviso quando ne pubblicherò uno nuovo