Al primo posto tra le 50 ricette Italiane più famose nel Mondo!
Nasce ufficialmente l’8 Settembre 1574 (anche io sono nata l’8 settembre, sarà per questo che mi piace tantissimo?). In quella data si celebrarono le nozze della figlia di un Maestro vetraio Belga, tale Valerio di Fiandra. Al pranzo venne servito un risotto colorato con lo zafferano, sino ad allora usato per dare effetti dorati ai colori dei vetri.
Fu il cuoco del pranzo che, per onorare il Maestro vetraio “inventò” il riso d’oro.
La ricetta si diffuse rapidamente ed il risotto allo zafferano divenne piatto “nazionale” Milanese.
Un’anziana signora Meneghina mi disse tanti anni fa, quando iniziavo la mia “carriera”, che, per calcolare la quantità di riso a persona, basta mettere il riso crudo in una tazzina da caffè per ciascun commensale, più una per la casa ed una per la pentola. Funziona … ma, se preferite, nella ricetta ho dato il peso del riso che serve.
Ingredienti per 4 persone:
Brodo di carne 1 litro circa
Riso Carnaroli 350 grammi
Midollo di bue 40 grammi
Salsiccia di suino 150 grammi
Aglio 1 spicchio medio
Cipolla piccola bionda 1
Vino bianco secco mezzo bicchiere
Burro 1 noce
Zafferano (possibilmente in pistilli)
Grana padano 4 cucchiai
Sale q.b.
Vino in abbinamento: Lugana
Mettete il brodo a scaldare su una fiamma bassa (dovrà essere aggiunto caldo al riso).
Tritate l’aglio e la cipolla, levate la pelle alla salsiccia e sminuzzatela.
In una casseruola capace (meglio se di terracotta) mettete il burro ed il midollo e fate imbiondire l’aglio e la cipolla tritati finemente, quindi aggiungete la salsiccia ed il riso e fate “tostare” quest’ultimo (sarà perfetto quando la parte esterna del chicco diventerà trasparente).
A metà tostatura aggiungete il vino e, quando sarà evaporato, aggiungete due mestoli di brodo ed abbassate la fiamma facendo cuocere lentamente sempre mescolando.
Mano a mano che il brodo si asciugherà aggiungete due mestoli di brodo alla volta. Il composto dovrà risultare “bagnato” non brodoso.
Quando il riso sarà semi cotto (all’assaggio sentirete sotto i denti la parte centrale del chicco) aggiungete lo zafferano che avrete sciolto in una tazzina di brodo bollente.
Aggiustate eventualmente di sale facendo davvero molta attenzione perché midollo, salsiccia e zafferano sono di per sé saporiti e poi dovrete aggiungere anche il formaggio Grana.
Mescolate e terminate la cottura.
Levate la casseruola dal fuoco, aggiungete il formaggio e mescolate brevemente amalgamando bene.
Mettete solo a questo punto il coperchio sulla casseruola e fate riposare il risotto per un minuto.
Servite ben caldo.
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2 risposte a “Risotto alla Milanese”
Che bontà, mi è venuta l’acquolina in bocca solo a leggere la ricetta!
Non sapevo la storia dello zafferano e del vetraio, interessante!
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Abituati … adoro la Storia della Cucina. Grazie!
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