Eclettica sino al punto che può essere servita da sola come dolce al cucchiaio o utilizzata come ingrediente principe per molte preparazioni dolciarie o anche semplicemente per farciture o solo per guarnizioni.
Ingredienti per 500 grammi di crema
Uova 4
Zucchero 100 grammi
Farina 00 75 grammi
Latte mezzo litro
Secondo gusto:
Vaniglia 1 stecca
Limone 1
Scaldate il latte (se volete aggiungete la buccia grattugiata del limone oppure i semini della stecca di vaniglia).
Nel frattempo mettete i tuorli in un pentolino grande e, lavorando con la frusta, unite lo zucchero sino ad ottenere una spuma morbida e chiara.
Quindi continuate a lavorare aggiungendo gradualmente la farina.
Quando il tutto sarà ben omogeneo mettete sul fuoco molto basso e fate addensare mescolando delicatamente e continuamente.
In caso il risultato sia troppo denso diluite con due cucchiai di latte freddo.
Se nel latte scaldato a parte avete aggiunto il limone o la vaniglia passatelo con colino versandolo nel pentolino con i tuorli (che avrete momentaneamente tolto dal fuoco) mescolando rapidamente.
Quindi rimettete sulla fiamma bassissima e continuate a mescolare.
Quando la crema sarà ben addensata sarà pronta.
A questo punto mettetela in un contenitore, coprite con la pellicola e lasciate raffreddare sino al momento in cui potrete metterla in frigorifero.
In caso vogliate una crema più “leggera” potete agire in due modi diversi:
– aggiungete panna montata
– aggiungete albume montato a neve ferma
Varianti
Crema pasticciera al caffè: aggiungete alla crema bollente 2 cucchiai di caffè solubile
Crema pasticciera al cioccolato: sostituite 20 grammi di farina con altrettanto cacao in polvere
3 risposte a “Crema pasticciera”
Il riferimento finale al cioccolato mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?
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Non sono d’accordo … sono d’accordissimo!!!
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Mi fa molto piacere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Ho sviluppato un confronto più esteso tra l’Italia di mia nonna e l’Italia attuale in questo mio post: https://wwayne.wordpress.com/2014/10/22/poveri-ma-felici/. Grazie per la risposta! 🙂
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