Sono al 18° posto tra le 50 ricette Italiane più famose nel Mondo.
Il sugo all’amatriciana è nato ad Amatrice, nella provincia di Rieti (sino al 1927 era nel territorio della Provincia dell’Aquila) amato paesino che tanto tristemente e prepotentemente è entrato nella cronaca alle 3:36 del 24 agosto 2016 per la devastante scossa di terremoto di magnitudo 6.0.
Questo sugo è nato originariamente per accompagnare gli spaghetti ma, quando i montanari ed i pastori d’Abruzzo che lo idearono emigrarono a Roma nel 1800 e vi portarono questa ricetta meravigliosa, gli spaghetti della ricetta originale vennero sostituiti con i bucatini.
L’amatriciana ha un antenato antico … (al 30° posto tra le 50 ricette Italiane più famose nel Mondo) che è la “gricia”, con gli stessi ingredienti meno che il pomodoro che ancora non era arrivato sulle nostre tavole.
La gricia oggi condisce diversi tipi di pasta (rigatoni, mezze maniche, spaghetti …)
L’amatriciana ha anche una poesia dedicata:
“… e li tra gli armenti, da magica mano, nascesti gioiosa nel modo più strano, la pecora mite e il bravo maiale, donarono insieme formaggio e guanciale.”
(Carlo Beccari)
Ingredienti per 4 persone
Bucatini 400 grammi
Pomodori freschi 400 grammi
Guanciale stagionato 200 grammi
Pecorino romano stagionato 120 grammi
Vino bianco secco mezzo bicchiere
Sale q.b. con prudenza
Pepe nero macinato q.b.
Tagliate a striscioline il guanciale e mettetelo in una padella capace ed a fiamma bassa.
Quando il grasso sarà diventato trasparente alzate a fiamma viva e aggiungete il vino per sfumare.
Ad evaporazione quasi avvenuta mettete da parte il guanciale (che altrimenti diventerebbe troppo secco).
Mettete nella padella il peperoncino ed i pomodori che avrete tagliato a pezzetti.
Proseguite la cottura a fuoco medio per almeno 5 minuti.
Cuocete la pasta, scolatela al dente e mettetela nella padella saltandola brevemente ed unendo di nuovo il guanciale.
Servite ben caldi spolverando generosamente con il pecorino grattugiato.
Le 50 ricette Italiane più famose nel Mondo
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