Luoghi di … vini: Chambave

Nel cuore della Valle d’Aosta sorge Chambave un delizioso paesino che io chiamo “dai mille nomi”.

Infatti si chiama Tsambava in patois valdostano, Tschambuvu in walser e si è chiamato Ciambave durante il fascismo.

Il nome pare derivi da Cambava la cui etimologia è ignota anche se molti pensano venga da “campus acquae”.

Risulta che Chambave fosse abitato in temi molto remoti e che avesse un’intensa attività mineraria nell’Età del Bronzo, teoria di cui è testimone il ritrovamento di un’accetta di pietra del Paleolitico. Circa la presenza di Roma restano i segni della Strada consolare ed una pietra miliare che si trova di fronte alla Chiesa Parrocchiale.

Un tempo il paese si trovava più ad Ovest ma, distrutto da un’alluvione alla fine dell’ XI Secolo, venne ricostruito ad Est.

In un documento del 1288 viene citata l’insula de Chambava ed ancora oggi una parte del territorio di Fénis si chiama Chambave la Vieille.

Nel Medioevo fece parte della Signoria di Cly nata per volontà  dei Savoia che nominarono Signore di Cly Bosone IV di Challant.

A Bosone seguirono Gotofredo di Challant Cly che diede poi origine al ramo cadetto dei Signori di Chatillon, quindi Bonifacio di Challant Cly che dominò anche su Diémoz, Verrayes, Saint Denis, Torgnon e Valtournenche ed infine la Signoria ebbe sorte grama per colpa di Pietro di Challant Cly che per la sua tirannia e la sua inimicizia con il Conte Verde Amedeo VI di Savoia venne privato del titolo e si vide confiscare tutti i beni.

I villaggi dell’Envers nel 1314 passarono alla Signoria di Fénis, anch’essa discendente della Signoria di Challant mantenendo tuttavia una certa autonomia amministrativa: tra questi Septumian, Arlier e Margnier che dipendevano come parrocchia da Chambave, ma costituirono una comunità autonoma nell’ambito della Baronia di Fénis sino al 1782.

A Chambave si trova la Chiesa di San Lorenzo, una delle più antiche chiese della Valle d’Aosta, di origine conventuale, alla quale già nel 1100 il conte di Savoia Umberto II fece una congrua donazione.

La Chiesa ai tempi era dipendente dall’Abbazia benedettina di Fruttuaria (S. Benigno in Canavese).

Centro commerciale fiorente per via della sua posizione centrale nella Valle d’Aosta è da sempre fulcro di commerci, fiere e mercati.

A parte il maestoso paesaggio naturale che la circonda, Chambave merita un visita anche per alcuni siti di interesse storico ed architettonico come La Casa della Contessa (Maison de la comtesse), la già citata Chiesa di San Lorenzo e tre Case patrizie: Casa Ronchas del 1640, Casa Chalfior del 1524, Casa Guidon del 1550 e Casa Gaillard del 1600, con le sue splendide finestre in stile tardo gotico.

Per chi, oltre alla Natura ed alla Montagna, ama anche  Sagre e Feste è imperdibile la Sagra dell’uva (Fête du raisin) che si tiene nella seconda metà del mese di settembre.

Dell’antica tradizione di viticoltura e di produzione vinicola esistono testimonianze già risalenti al XIV Secolo ed oggi la Cooperativa La Crotta di végneron (La Cava dei vignaioli) porta avanti tale tradizione nel rispetto delle antiche regole pur utilizzando impianti avanzatissimi per la vinificazione.

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