Un piatto per tutte le stagioni.
Sì, perchè questa antica delizia contadina può essere preparata sia calda che fredda.
Noi le prepareremo ambedue … non dobbiamo farci mancare nulla …
Si chiama “cialledda” ma anche “ciallédde” oppure “colazione del mietitore” oppure “acquasale”; ma comunque la chiamino … per noi è “una delle meraviglie culinarie pugliesi”.
Una particolarità della cialledda è che, a differenza di altri piatti simili preparati con il pane raffermo del quale si usa tutto, nel suo caso si utilizza solo la crosta perché la mollica è destinata a polpette o polpettoni.
Non ci piove che il pane debba essere rigorosamente quello di Altamura che si può trovare in commercio in tutta Italia o si può ordinare in Internet (in rete come dicono quelli dotti, on line come dicono quelli dotti dotti).
Cialledda fredda
Ingredienti per 4 persone
Pane di Altamura raffermo 400 grammi
Acqua fredda q.b.
Pomodori ciliegini 200 grammi
Cipolle bianche medie 2
Peperone giallo medio 1
Cetriolo grande 1
Basilico fresco foglie secondo gusto
Origano secco secondo gusto
Olio EVO q.b.
Sale fino q.b.
Volendo potete aggiungere
Cipolla rossa media 1
Patate lesse medie 2
Ammollate in acqua fredda la crosta del pane con attaccato un mezzo dito di mollica, quindi spremetela bene con le mani e mettetela in una grande insalatiera.
Tagliate a dadini i pomodori, il peperone ed il cetriolo (se le avete aggiunte anche le patate) e ad anelli sottili le cipolle (se l’avete aggiunta anche quella rossa).
Mettete tutto insieme al pane, mescolate bene “a secco” perché gli ingredienti si amalgamino al meglio, quindi aggiungete l’olio, salate, unite alcune foglie di basilico e l’origano secco ed aspettate almeno 30 minuti prima di servire per permettere ai sapori di fondersi armoniosamente.
Cialledda calda
Ingredienti per 4 persone
Pane di Altamura raffermo 400 grammi
Aglio 2 spicchi grandi
Pomodori perini 4
Cipolla bianca media 1
Olive nere medie possibilmente denocciolate 20
Acqua 2 litri e mezzo
Uova 4
Origano secco secondo gusto
Olio EVO q.b.
Sale q.b.
Tagliate a pezzi non molto grandi le patate sbucciate, le cipolle e i pomodori, lasciate interi l’aglio e le olive e fate cuocere tutto nell’acqua salata bollente sino a che le patate (che sono quelle che richiedono più tempo) non saranno morbide.
Tagliate a pezzi la crosta del pane con attaccato un mezzo dito di mollica.
I pezzi saranno della grandezza che preferite (io li preferiscodi 3/4 centimetri).
Sarebbe bene se riusciste a “tagliarli” con le mani invece che con il coltello.
Mettete i pezzi dentro ciascun piatto e sovrapponete al pane un uovo crudo.
Levate l’aglio dalle verdure e, raccogliendo tutto insieme con un mestolo versate questa “minestra” ben bollente ed equamente in ciascun piatto.
Servite ed ogni commensale mescolerà per far rassodare l’uovo a suo gusto, quindi “condirà”, sempre a suo gusto, con l’olio EVO e l’origano.
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