Un piatto ricchissimo che arriva da Sorrento sulle nostre tavole per preparare i nostri fisici ai sacrifici della Quaresima.
A prima vista sembra essere eguale alla “pizza chiena” pasquale ma è molto diversa, ad esempio perché non contiene gli stessi ingredienti ed anche la pasta viene lavorata in maniera diversa.
Dato che Carnevale viene una volta all’anno potremmo dedicare un po’ di tempo a preparare questa prelibatezza suvvia …
Ingredienti per 6 persone:
Pasta brisée 2 confezioni di circa 250 grammi ciascuna
Treccia di mozzarella fiordilatte sgocciolata 250 grammi
Caciocavallo semi stagionato 250 grammi
Salsiccia di puro suino 250 grammi
Uova medie 5 (4 per il ripieno ed 1 per spennellare)
Parmigiano reggiano grattugiato 25 grammi
Pecorino campano semi stagionato grattugiato 25 grammi
Uva sultanina 25 grammi
Pinoli 15 grammi
Sale q.b.
Pepe nero macinato q.b.
Stendete una delle due pasta brisée sul fondo di una teglia di diametro inferiore a quello del disco di pasta per poter realizzare un bordo dal quale non fuoriesca la farcitura.
Bucherellate la pasta con una forchetta.
Sbattete con una frusta 4 uova, tagliate a fettine o dadini la treccia ed il caciocavallo e spellate e sminuzzate la salsiccia.
Mescolate unendo anche l’uva sultanina ed i pinoli, salando e pepando facendo attenzione al sale in quanto molti ingredienti sono di per se’ già saporiti e versate metà del composto sulla pasta spolverando con il parmigiano ed il pecorino.
Versate quindi l’altra metà del composto spolverando di nuovo con i due formaggi grattugiati.
Su un tagliere aprite la seconda pasta brisée e bucherellatela con la forchetta quindi sovrapponetela al preparato nella teglia, saldate per chiudere i bordi delle due paste a formare un cordoncino e, dopo averlo sbattuto con la frusta, spennellate generosamente tutta la superficie della pizza con l’uovo.
Inserite in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti o almeno sino a che la pasta non sarà ben dorata e soda.
Estraete dal forno e fate raffreddare prima di servire.

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