Storia delle lasagne

E’ nato primo lo spaghetto o la lasagna?
Mah … certo è che sia gli antichi Greci, gli Etruschi e gli antichi Romani mangiavano le lasagne.
Intese come pasta tagliata a quadrati grandi.
Gli etruschi preparavano e cucinavano lasagne di farro, un cereale simile al frumento (ma ben più resistente alle intemperie e alle malattie).

Le cuocevano in acqua e sale e le farcivano con formaggi e legumi.

La cosa buffa è il loro nome, infatti in Greco significa “tripode da cucina” ed in Latino (lasana lagana, lasanum) “vaso, contenitore”.
Ma si sa che in cucina la fantasia la fa da sempre da padrona.

Le lasagne non erano come le conosciamo noi oggi ma consistevano in alcune strisce di pasta tagliata a quadrotti più o meno regolari, cotti in pentola o sulla piastra.
Il piu’ antico libro di ricette romane, scritto da Apicio, raccomandava di utilizzare “le duttili lagane per racchiudervi timballi e pasticci”.

APICIO

Viene riferito anche che: “Orazio – che amava la vita semplice e rustica – preferiva mangiare una scodella di porri, ceci e lagane a casa sua piuttosto che frequentare le feste e i banchetti della corte di Augusto”.

Per molti secoli ancora, le lasagne rimasero quelle inventate dai Romani condite con legumi e formaggio.
Questo fino a quando l’italianista Francesco Zambrini, nel 1863 scopre degli scritti del XIV Secolo tra i quali c’erano anche delle ricette di Cucina redatte da un anonimo Toscano.


Ne fece un libro dal titolo “Il libro della Cucina del Secolo XIV: testo di Lingua non mai fin qui stampato”
Tra quelle ricette ce n’era una che parlava delle lasagne utilizzate a strati da farcire con il formaggio.
La cosa ebbe un successo enorme e così nacquero le lasagne cotte a strati.

Nel corso del tempo, le lasagne divennero un piatto molto popolare ed amato, grazie anche ad alcuni ristoranti Bolognesi che iniziarono a farle conoscere alla loro clientela agli inizi del 900 nelle forma appunto “alla Bolognese”.
Ma sicuramente, la consacrazione definitiva di questo piatto, si ha nel 1935 quando Paolo Monelli lo cita nel suo libro il “Ghiottone errante”.

La ricetta originale delle lasagne alla Bolognese è considerata così importante che l’Accademia della Cucina l’ha depositata presso la Camera di Commercio di Bologna.
Decisamente ghiotte ma altrettanto decisamente ipercaloriche ormai appaiono raramente nei Ristoranti … purtroppo.

Lasagne alla bolognese 
Ragù alla bolognese
Pasta all’uovo
La Cucina degli Antichi Romani
I Maestri. Grandi Cuochi nella Storia della Cucina italiana. Capitolo I

 

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