Gramigna con salsiccia (Modena)

Il nome di questa pasta deriva dal fatto che la forma richiama alla memoria i semi della nota pianta infestante.



Sulle sue origini non si sa niente fatto salvo il particolare che è nata come pasta all’uovo per diventare poi pasta di grano duro per puri motivi di praticità.

Personalmente vi consiglio di utilizzare quella all’uovo perché … come si dice …  col ragù di salsiccia “è la morte sua”.



La particolare forma riccioluta ne fa un formato capace di catturare i condimenti “di corpo” quali i ragù, come questo di salsiccia, che comunque è il condimento principe per la gramigna.

Ingredienti per 6 persone:

Gramigna 600 grammi
Salsiccia 600 grammi
Cipolla bianca media 1
Vino bianco secco 1 bicchiere
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio raso
Brodo di carne 1 bicchiere
Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.
Olio EVO 2 cucchiai
Sale fino q.b.
Pepe nero in polvere q.b.


In una padella molto capace mettete l’olio e fate rosolare la cipolla tritata.

Quando sarà ben rosolata aggiungete la salsiccia privata della pelle e fate rosolare ancora per circa due minuti.


Unite il vino bianco, alzate la fiamma e fatelo evaporare.

Quindi abbassate la fiamma ed aggiungete il concentrato di pomodoro, salate, pepate e fate cuocere a fiamma molto bassa con il coperchio per circa mezz’ora mescolando spesso.

Mantenete il composto umido utilizzando gradualmente il brodo.

Calcolando i tempi di cottura sia della pasta che del condimento fate cuocere la gramigna in acqua bollente salata e, quando sarà al dente, raccoglietela con un mestolo forato perché non si asciughi troppo e mettetela nella padella contenente la salsiccia.

Alzate la fiamma a livello medio, saltate o mescolate velocemente aggiungendo il Parmigiano e facendo mantecare.



Servite ben caldo.



Abbinamento consigliato: Sangiovese di Romagna


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