Questo piatto è nientemeno che al 4° posto nella classifica delle 50 ricette Italiane più famose nel Mondo!
Uno dei piatti più “litigati” circa la sua origine.
Vediamo le varie teorie.
– Abruzzese: la madre dell’odierna ricetta con la pasta deriverebbe da un piatto creato dai carbonai abruzzesi i quali, dovendo stare per lungo tempo a curare la carbonaia, necessitavano di un cibo con ingredienti semplici e facilmente reperibili. Il piatto si chiamava “Cace e Ove” ed era composto da guanciale, pecorino uova e pepe e veniva preparato il giorno prima e quindi portato sul posto di lavoro.
– Napoletana: nel libro “Cucina teorico-pratica” di Ippolito Cavalcanti del 1837 appaiono riportate alcune antiche ricette napoletane tipiche (trippa alla pasticciola, spezzatino di carne con piselli …) che utilizzano: uova sbattute, formaggio e pepe aggiunti dopo la cottura.
– Umbra: nelle ricette degli strascicati di Cascia e di Monteleone di Spoleto appaiono “uova frullate” e del “grasso e magro di maiale” nella pasta.
– Romana: Marco Guarnaschelli Gotti autore della “Grande enciclopedia della gastronomia” scrive: “quando Roma venne liberata, la penuria alimentare era estrema, e una delle poche risorse erano le razioni militari, distribuite dalle truppe alleate; di queste facevano parte uova (in polvere) e bacon (pancetta affumicata), che qualche genio ignoto avrebbe avuto l’idea di mescolare condendo la pasta”.
La pasta che si utilizza per la Carbonara comunque non è solo nel formato spaghetti ma può essere anche rigatoni e penne.
Personalmente a me basta sia pasta. Mangerei la carbonara anche a colazione ….
Ingredienti per 2 persone:
Spaghetti o rigatoni o penne: 160 grammi
Guanciale: 1 fetta da 60 grammi
Tuorli d’uovo: 2 o anche 3
Pecorino romano grattugiato: 25 grammi + q.b. per spolverare il piatto quando servite
Acqua di cottura della pasta: q.b.
Pepe nero macinato: q.b. secondo gusto
Sale: q.b.
Mettete a cuocere la pasta in acqua salata abbondante facendola cuocere sino ad un minuto e mezzo prima del tempo di cottura indicato sulla confezione.
Tagliate il guanciale a strisce spesse circa 4 mm quindi a cubetti.
Mettere i cubetti in una padella antiaderente e fateli rosolare a fuoco medio rendendoli leggermente croccanti.
Sbattete i tuorli con il pecorino per ottenere una crema vellutata a cui aggiungerete gradualmente il pepe.
Scolate gli spaghetti e metteteli nella padella che contiene il guanciale (tenendo da parte l’acqua di cottura della quale aggiungerete 2 o 3 cucchiai nella padella mentre saltate il tutto a fiamma vivace.)
Levate la padella dal fuoco, unite la crema di uova e pecorino e mescolate molto rapidamente.
Servite spolverando con pecorino e pepe a piacere.
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