La pasta secca: tipi, varietà ed usi (L-O)

Cimieri, corni di bue, occhi di passero, schiaffoni, occhialini … che roba è?
Pasta … semplicemente pasta secca … quella pasta che fa parte della Storia d’Italia e che ha fatto di noi un Popolo degno di rispetto per l’eccellenza del prodotto e per la nostra infinita capacità di cucinarla in mille maniere ed occasioni diverse, di condirla con sughi e salse d’eccellenza che solo noi sappiamo preparare, anche la più umile delle massaie.
Molti nomi dichiarano chiaramente la loro forma, per altri invece la cosa è più complicata ma l’importante è conoscere la nostra pasta secca e sapere per quali piatti è indicata a seconda del tipo.
Vediamo allora di esplorare questo fantasioso e gustoso mondo.

Lancette: all’uovo essicata o di semola di grano duro, forma ellittica appuntita, lisce, adatte per brodo
Lasagne doppio festone: Lasagne ricce
Lasagne ricce: pasta all’uovo secca che a differenza delle lasagne ha i bordi ondulati, larghezza 35 millimetri, adatte a sughi importanti e saporiti specie a base di cacciagione
Lasagne: pasta all’uovo secca di formato vario, quadrate, rettangolari o anche simili a tagliatelle (molto larghe, da 18 a 30 millimetri), adatte sia per essere condite con sughi soprattutto funghi e pesto genovese o al forno (quelle larghe 10 centimetri)
Lasagnette ricce: a forma di nastro, larghezza circa 1 centimetro, bordi ondulati, adatte per sughi saporiti specie di cacciagione
Lasagnette: Fettuccine
Lingue di passero: Bavette
Linguine: Bavette
Lumache grandi: Pipe grandi
Lumache medie: Pipe medie
Lumache: Pipe
Lumachelle: Pipe piccole
Lumachette: Pipe piccole
Lumachine: Pipe piccole
Lumaconi: Pipe grandi
Maccheroncini: Perciatelli
Mafalde: a nastro, larghe 12 millimetri, con i due lati arricciati in modo diverso: uno ondulato, l’altro a spina di pesce, adatte a sughi di diverso genere con la caratteristiche che, grazie all’arricciatura trattengono il condimento
Malloreddus: Gnocchetti sardi
Maniche di frate: Paccheri
Maniche: Rigatoni
Mezzanelli: Perciatelli
Mezzani: Perciatelli
Mezzanielli: Perciatelli
Mezze maniche: formato corto, a forma di tubo diritto o curvo, lisce o rigate, diamtero tra gli 11 e 16 millimetri, adatte per sughi leggermente liquidi
Mezze penne: corte, lisce o rigate, tubi a taglio obliquo, diametro di circa 8 millimetri, adatte a sughi sia di verdure che di carne, comunque molto versatili ma sempre asciutte
Mezze pipe: Pipe medie
Mezze zite: Perciatelli
Mezzi gomiti: Chifferi
Mezzi rigatoni: Mezze maniche
Mezzi vermicelli: Spaghettini
Mostaccioli: Penne
Natalini: Penne di Natale
Noccioloni: Mezze maniche
Occhi di elefante: Cannelloni di 16/22 millimetri
Occhi di lupo: Canolicchi
Occhi di passero: simili ad anelli, diametro da 5 a 7 millimetri, adatti per brodo
Occhialini: Anellini
Orecchiette: notissime, pugliesi, tradizionalmente all’uovo ma ora anche secche, sono dischetti lavorati a cupola, ruvidi all’interno e con coste all’esterno, adatti a condimento leggero a base di verdura

La pasta secca: tipi, varietà ed usi (A-C)
La pasta secca: tipi, varietà ed usi (D-G)

Storia della pasta
Storia delle lasagne

Lascia un commento