Cimieri, corni di bue, occhi di passero, schiaffoni, occhialini … che roba è?
Pasta … semplicemente pasta secca … quella pasta che fa parte della Storia d’Italia e che ha fatto di noi un Popolo degno di rispetto per l’eccellenza del prodotto e per la nostra infinita capacità di cucinarla in mille maniere ed occasioni diverse, di condirla con sughi e salse d’eccellenza che solo noi sappiamo preparare, anche la più umile delle massaie.
Molti nomi dichiarano chiaramente la loro forma, per altri invece la cosa è più complicata ma l’importante è conoscere la nostra pasta secca e sapere per quali piatti è indicata a seconda del tipo.
Vediamo allora di esplorare questo fantasioso e gustoso mondo.
Paccheri: forma tubolare corta, diritti, con diametro superiore ai 13 millimetri, adatti a sughi consistenti o per pasticci di pasta
Pappardelle: pasta all’uovo essiccata lunga e piatta, larghe 15 millimetri, adatte a ragù
Paternostri: Avemarie
Penne di Natale: tubolari, lunghe, diametro superiore a 11 millimetri, vengono cotte spezzandole prima in due, adatte per sughi importanti
Penne di ziti: Penne medie
Penne: formato corto, forma a tubetto, lisce o rigate, taglio alle estremità obliquo, diametro tra 5 e 13 millimetri (con vari altri nomi a seconda delle dimensioni) adatte per sughi di ogni genere
Pennette: Penne piccole
Pennine: Penne piccole
Pennoni: Penne grandi
Perciatelli: lunghi, forati, diametro da 4 a 6 millimetri e mezzo, adatti per sughi di carne
Pincinelli: Cavatelli
Pipe: forma ricurva e panciuta, di diverse dimensioni, guscio rigato o liscio, uno dei foi all’estremità schiacciato leggermente, adatte asciutte e nei formati piccoli anche per minestre, le più grosse sono per preparazioni al forno
Pipette: Pipe medie
Quadretti: piatti, adatti per brodo
Quadrettini: Quadretti
Radiatori: cilindrici, cavi, formato corto, con bordi ondulati, adatti per sughi semplici
Rechelline: Trofie
Reginelle: nastri con anche solo un lato ondulato, larghezza dai 12 ai 16 millimetri, adatte per sughi importanti
Reginette: Reginelle
Riccioli: Fusilli
Rigatoni: forma tubolare di diametro inferiore ai 13 millimetri, diritti, rigati, adatti per essere preparati al forno
Risi: pasta all’uovo essiccata simile al riso, piccola, adatta per brodo
Risini: Risi
Rotelle: Ruote
Rotelline: Ruote
Ruote: forma a ruota di carro antico, diametro da 10 a 24 millimetri, adatte le più grandi con sughi di pomodoro, le più piccole in brodo
Schiaffoni: Cannelloni di 16/22 millimetri
Sciablò: Lasagne ricce
Sciabò: Lasagne ricce
Scivottini: Canolicchi
Sedani: formato corto, tubolare, taglio ai due lati dritto, lisci o rigati, diametro da 4 a 6v millimetri, adatti soprattutto per forno
Spaccatelle: grossi spaghetti curvi e cavi con una delle stremità a riccio, adatte asciutte con sughi di vario genere
Spaghetti: non li descrivo certamente … chi non li conosce? Diametro 2 millimetri
Spaghettini: Spaghetti di diametro 1 millimetro e mezzo
Spaghettoni: Spaghetti di diametro superiore a 2 millimetri
Stelle: con un foro al centro, adatte per brodo
Stelline: Stelle
Strascenate: Cavatelli
Strascinati chiusi: Cavatelli
Stricchetti: ovali, orli smerlati, adatti per minestre
La pasta secca: tipi, varietà ed usi (A-C)
La pasta secca: tipi, varietà ed usi (D-G)
La pasta secca: tipi, varietà ed usi (L-O)
Storia della pasta
Storia delle lasagne
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2 risposte a “La pasta secca: tipi, varietà ed usi (P-S)”
buongiorno, mi ha interessato molto l’articolo di stamattina, varietà di pasta secca che non conoscevo proprio, molto utile, sopratutto, indicare il tipo di sugo per condire. Complimenti!
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Grazie! E pensare che a noi Italiani ci chiamano “spaghetti” … altro che spaghetti!! E ne andiamo fierissimi
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