Montepulciano d’Abruzzo

Il Montepulciano d’Abruzzo è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nelle province Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo).

Il vitigno è presente nella zona da tempi antichi ancora da quando arrivò dalla Grecia.


Sul suo nome si discute da oltre due secoli.

Vite Montepulciano

Infatti sin da quando i Medici, nel 1579, importarono le loro tecniche di vinificazione nella Baronia di Carapelle (territorio attualmente compreso nei Comuni Castelvecchio Calvisio, Calascio, Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessanio in provincia de L’Aquila) c’è una disputa con il Comune di Montepulciano in provincia di Siena, in quanto il vitigno è simile a quello che si usa per produrre il Vino nobile di Montepulciano ma che in realtà è il prugnolo gentile (una varietà del sangiovese grosso), molto più precoce rispetto al Montepulciano.


Vitigno: Montepulciano

Colore: rosso rubino intenso

Aroma: gradevole, vinoso, leggero in cui si riconoscono l’amarena e la prugna
Sapore: asciutto, leggermente tannico, morbido e sapido

Retrogusto: persistente

Alcool: 14,5%

Temperatura di servizio: 18°C
Abbinamenti: (in rosso trovate i link alla ricetta) arrosti di carni bianche e rosse, pollo e coniglio alla cacciatora, grigliate miste, agnello alla griglia, arrosticini, cutturidd, zuppa di ceci e castagne, minestra di cardi, strascinati al ragù di carne mista, baccalà lesso con peperoni cruschi
Bicchiere consigliato

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Vino nobile di Montepulciano DOCG

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